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Pubblica amministrazione, la priorità è l’innovazione. Poi vengono le assunzioni
Il nuovo contratto per gli statali si propone di opporsi alla “fuga” dalla Pubblica Amministrazione (Pa). Al di là delle divisioni sindacali – Cgil e Uil non hanno firmato l’intesa – potrebbe essere un’intenzione lodevole, che inserisce la Pa nel clima della contemporaneità: come attrarre e come trattenere le proprie risorse umane. E allora si…
Spiraglio per il concordato preventivo. Penultimatum fiscale anti onestà
L’incertezza del diritto è sempre una pessima compagnia, soprattutto quando si estende alla giustizia fiscale. Alle origini di ogni democrazia occidentale c’è il motto che ha guidato la guerra di indipendenza americana: “No taxation without representation”. La tassazione si giustifica solo con il diritto alla rappresentanza, quindi a discuterne prima, fino alla definizione di una…
Transizione green e industria: il piano 5.0 è già un flop. Ora Urso punta sulla semplificazione
La via di Damasco, per Adolfo Urso, ha coinciso con via Vittorio Veneto. Nella sede del suo ministero (quello delle imprese e del Made in Italy), Palazzo Piacentini, ha incontrato il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, e ha deciso che cambierà il “Piano Transizione 5.0”. Ha scoperto che le procedure richieste sono troppo complesse, che…
A Roma è il record dei taxi introvabili
No, non ce l’ho con i taxisti che fanno il loro mestiere; ce l’ho con quelli che vogliono decidere come se fossero padroni di un servizio pubblico. Ma è paradossale che in una grande Capitale dell’Occidente sia un problema spostarsi con uno dei mezzi pubblici più flessibili (e più cari). A Milano non va meglio,…
Benvenuti in Italia, il paese coerente dove se nasci povero ci muori anche
È il fenomeno noto come ‘trasmissione inter-generazionale degli svantaggi‘ economici. Fuori dal “sociologhese” si traduce in “ascensore sociale bloccato”; cioè chi nasce povero resta povero tutta la vita. Il dinamismo che ha fatto il boom economico degli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso sembra destinato a essere un ricordo per l’Italia e per gli…
L’abitudine alle migrazioni dei nostri deputati. Ma a cambiare casacca i colori si sbiadiscono
Migranti. Deputati e senatori italiani hanno una lunga e consolidata abitudine alle migrazioni, molto meno drammatiche di quelle di cui poi discutono in aula e sui giornali. La loro migrazione è da un gruppo parlamentare a un altro. Da un partito a un altro. La riduzione del loro numero (400 deputati e 200 senatori, in…
Il tetto agli stipendi pubblici è un autogol. Così i manager migliori lasceranno la Pa
Liquidare tutto con la parola demagogia forse è poco. O troppo. La nuova attenzione lanciata dal ministro Giorgetti e dalla premier Meloni al “tetto” retributivo dei dirigenti pubblici merita qualche riflessione in più, oltre all’etichetta di un tributo a un “grillismo” non sopito. Il manager di un ente pubblico, o di un’azienda pubblica, ha qualcosa…
Smart working, in Italia una scorciatoia che ignora i bisogni dei cittadini-utenti
Steve Jobs considerava la mensa di Apple il luogo più creativo dell’azienda. L’incontro, lo scambio di idee in libertà, la condivisione di uno spazio e di un tempo comune era l’habitat ideale per far scaturire le soluzioni migliori ai problemi individuati. Poi in ufficio a produrre i risultati. Insomma, la fisicità era (e resta) insostituibile….
Consulta, Amato e la doppia morale dopo la fumata nera per Marini
Il dottor Sottile non si è smentito, nemmeno questa volta. Sulla decisione di indicare Francesco Saverio Marini alla Corte Costituzionale, Giuliano Amato non eccepisce nella sostanza, ma nella forma. Non contesta la candidatura di parte: “Questo è sempre accaduto” commenta. E certamente lui ne sa qualcosa, per diretta e indiretta esperienza. Ma per eleggerlo –…